TATTICHE DI RIATTIVAZIONE URBANA per la Collaborazione e Accessibilità

Transizione verso distretti culturali sostenibili e resilienti

La riattivazione e rigenerazione degli spazi e delle relazioni avviene anche attraverso pratiche di sensibilizzazione e innovazione alla sostenibilità ambientale e alla resilienza. L’innovazione riguarda lo sviluppo di nuovi servizi legati al patrimonio culturale, all’organizzazione e alla gestione degli eventi sostenibili, alla gestione delle iniziative a basso impatto ambientale e anche la realizzazione di interventi temporanei o permanenti che dimostrino la compatibilità tra resilienza e valorizzazione e tutela del patrimonio storico e culturale.

Come coinvolgere?

Il coinvolgimento dei diversi attori accompagna tutto lo sviluppo degli interventi, essendo ad ogni livello occasione di sensibilizzazione e scambio.

L’identificazione degli spazi di intervento, il co-design delle soluzioni, la co-costruzione e co-gestione degli interventi vedono il coinvolgimento di attori istituzionali, operatori, gruppi di interesse, esperti.

Quali ostacoli?

  • Diffidenza e resistenze da parte dei produttori culturali e del pubblico
  • Rispetto dei requisiti igienici e di sicurezza 
  • Scarsa propensione alla raccolta dati e alla misurazione degli impatti
  • Limitatezza delle risorse pubbliche e private

Come valutare?

  • Valutazione dell’impatto ambientale tramite checklist, indicatori di performance, sensori ambientali (esterni ed esterni), questionari sull’adozione di soluzioni sostenibili da parte degli organizzatori di eventi culturali. 
  • Valutazione dell’impatto generato in termini di consapevolezza e predisposizione al cambiamento tramite questionari e analisi qualitative.

AZIONI INTEGRATE: interventi testati sul campo e trasferibili ad altri ambiti e contesti