The Grandfather Platform è un progetto pensato appositamente dall’artista Luca Pozzi per la Sala dei Carracci di Palazzo Magnani come una vera e propria opera site specific, capace di fare dialogare l’antico con il contemporaneo, il mondo e la storia del Rinascimento con quello delle ultime scoperte scientifiche.
La piattaforma infatti permette, da una parte, di ammirare per la prima volta a una distanza così ravvicinata gli alti affreschi dei Carracci, ma anche di iniziare un viaggio dimensionale quantistico tra tempi diversi non linearmente interconnessi: dalle prospettive futuristiche della cosmologia e della fisica teorica del nuovo millennio al 753 a.C., anno della fondazione della città di Roma ed epicentro temporale non solo del nostro paese ma probabilmente dell’Europa intera.

Grazie alla trasformazione del sistema d’illuminazione della sala e all’ideazione della piattaforma stessa, Luca Pozzi costruisce un mondo di connessioni misteriose tra le comunità più distanti, le più visionarie discipline e le più differenti culture. Per lo spettatore è possibile raggiungere un diverso stato meditativo a 4 metri d’altezza tra il passato, la storia dell’arte e il presente, tra la verticalità della pittura e l’orizzontalità del piano stesso. Un’infrastruttura fisica ma al tempo stesso illusionistica che, facendo proprie le ardite tecniche dei Carracci, arriva a simulare la presenza di un gigantesco buco nero grazie ad un collage digitale riprodotto sulla moquette dove potere camminare anche scalzi. Il visitatore si troverà tra la Rosetta Mission dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA), il Fermi Telescope (Nasa e INFN) e il Laser Interferometer Space Antenna (LISA) il cui lancio è previsto solo nel 2034.

La piattaforma d’artista è completata anche da altri elementi installativi inediti che proseguono nelle sale adiacenti della Quadreria, in primis una serie di sculture in bronzo lucidate a specchio dal titolo Dragon’s Eggs e alcuni scatti fotografici tratti dalla serie Wilson Tour realizzati documentando il lancio di una pallina da tennis di fronte alle quattordici scene delle Storie dei primi fondatori Romolo e Remo dipinte da Annibale, Ludovico e Agostino Carracci. Nella Quadreria, inoltre, saranno esposte due sculture realizzate dall’artista, già presenti nella Collezione d’Arte UniCredit.

Questo speciale appuntamento è parte di una serie di iniziative realizzate nell’ambito del progetto artistico della Quadreria di Palazzo Magnani a cura della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna e di UniCredit.

Progetto a cura di Maura Pozzati.
Promosso da Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna e UniCredit nell’ambito del progetto artistico della Quadreria di Palazzo Magnani, in occasione di ART CITY Bologna.

Ingresso: gratuito, accesso consentito a gruppi di max 20 persone per volta


Orari di apertura
mercoledì h 10.00 – 13.30 / 14.30 – 20.00
giovedì e venerdì h 14.30 – 18.00
sabato 10 febbraio e 10 marzo h 10.00 – 13.30 / h 14.30 – 18.00

Data
Dal: 2018-02-02 00:00:00
Al: 2018-03-30 00:00:00