I vincoli di conservazione, gli elevati costi di intervento in contesti storici e monumentali, la complessità di riorganizzare spazi, installazioni e produzioni culturali in modo da renderli accessibili e fruibili in modo universale diventano a volte barriere ad avviare un processo che può essere progressivo e modulare. La tattica prevede un percorso di contaminazione tra istituzioni e portatori di interessi per rendere esplicite le condizioni di accessibilità, valorizzando gli elementi che risultano più accessibili e fruibili, lavorando progressivamente sul superamento delle barriere residue. Nell’identificazione degli elementi accessibili, di quelli potenzialmente accessibili e delle barriere che richiedono interventi strutturali e la realizzazione di strumenti e attività di valorizzazione degli elementi più accessibili esistenti.